Pagamenti digitali negli studi legali: i dati 2024
L'intero comparto legale sta vivendo una trasformazione strutturale verso sistemi di pagamento digitali. I clienti, ormai abituati a processi rapidi e digitalizzati in ogni ambito della vita quotidiana, si aspettano la stessa semplicità anche quando devono saldare una parcella. I metodi tradizionali come bonifici e assegni generano incertezze, richiedono solleciti e rallentano la gestione amministrativa dello studio.
Secondo l'Osservatorio Professionisti Cashless di SumUp, nel 2024 i pagamenti digitali nel settore legale sono aumentati del 78,8 per cento rispetto al 2023, con uno scontrino medio di 205,7 euro.
Questi dati confermano una crescente preferenza per strumenti rapidi, tracciati e sicuri, che agevolano sia il professionista sia il cliente. Un ulteriore dato significativo riguarda il contesto generale italiano: nel 2024, per la prima volta, i pagamenti digitali hanno superato quelli in contante, raggiungendo un valore complessivo di circa 481 miliardi di euro, pari al 43 per cento dei consumi nazionali.
Questo trend dimostra che l'adozione dei sistemi cashless non è più un'opzione marginale, ma una componente fondamentale della gestione professionale moderna. Per uno studio legale significa ridurre quasi completamente i ritardi, migliorare la trasparenza e allinearsi alle abitudini consolidate dei clienti.
Dal Rapporto sull'Avvocatura 2024 di Cassa Forense emerge inoltre un dato rilevante: il 35,7% degli avvocati considera i ritardi nei pagamenti da parte degli assistiti privati un fattore di rischio concreto per la stabilità del proprio reddito.
Secondo varie indagini di settore, tali ritardi possono incidere tra il 12% e il 18% sulla liquidità annuale di uno studio legale, con effetti diretti sulla pianificazione.
Secondo lo studio "Il futuro dei pagamenti digitali B2B in Italia e in Europa" pubblicato da Ipsos per Opyn, nel segmento «Buy Now Pay Later» (BNPL) in ambito B2B è previsto un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di circa il 27,4% nel periodo 2024-2029. In altre parole: le soluzioni digitali e rateizzate – compreso l'incasso immediato delle parcelle – sono destinate a un'espansione significativa nei prossimi anni.
AF Pay: come funziona e perché rappresenta un cambio di paradigma
Una piattaforma di pagamenti per avvocati con
incasso immediato delle parcelle risolve alla radice il problema dei ritardi.
AF Pay consente all'avvocato di generare in pochi secondi un link di pagamento da inviare al cliente tramite email, SMS o WhatsApp. Il cliente può pagare subito oppure scegliere di suddividere l'importo in tre rate senza interessi, fino a un massimo di 1.499 euro. L'aspetto decisivo è che
l'avvocato riceve immediatamente l'intero importo, indipendentemente dalla scelta del cliente di pagare a rate. Questo elimina i rischi dei pagamenti posticipati e permette allo studio legale di mantenere una liquidità costante.
La piattaforma si basa su Stripe e Klarna, due dei principali operatori internazionali, garantendo sicurezza, crittografia dei dati e piena conformità al GDPR. Si tratta di un approccio già diffuso in altri settori professionali, ma ancora poco utilizzato negli studi legali: adottarlo oggi significa posizionarsi un passo avanti rispetto alla concorrenza.
Non sono previsti abbonamenti o costi fissi; il professionista paga una commissione solo sulle transazioni andate a buon fine.
Per parcelle superiori a 1.499 euro, è possibile dividere l'importo in più tranche mantenendo in ogni caso l'incasso immediato.
Vantaggi concreti per avvocati e clienti
Per gli avvocati, AF Pay garantisce maggiore stabilità finanziaria, riduzione dei solleciti e un'organizzazione amministrativa più lineare grazie alla dashboard che consente di visualizzare in modo chiaro rate, incassi e ricevute.
Per i clienti, la possibilità di pagare in tre rate senza interessi aumenta l'accessibilità, riduce la pressione economica e migliora la qualità dell'esperienza complessiva. Ogni pagamento è tracciato e accompagnato da una ricevuta automatica, elemento che rafforza la fiducia e la trasparenza nel rapporto professionale.
Domande frequenti su AF Pay
Che cos'è AF Pay?
Un sistema di pagamento digitale che consente all'avvocato di incassare subito l'intera parcella, anche se il cliente paga in tre rate.
Come funziona il pagamento tramite link?
L'avvocato genera un link dalla sua area riservata e lo invia al cliente, che può pagare subito o rateizzare.
L'avvocato riceve davvero l'intero importo subito?
Sì, AF Pay accredita immediatamente l'importo allo studio, al netto della commissione.
Quali garanzie offre AF Pay sul GDPR?
Si basa su Stripe e Klarna, con standard di sicurezza elevati e nessuna conservazione dei dati sensibili sui server di AvvocatoFlash.
Quanto costa usare AF Pay?
L'attivazione è gratuita e non ci sono costi fissi. La commissione si applica solo sulle transazioni incassate.
In un contesto in cui puntualità e trasparenza nei pagamenti sono diventate essenziali, dotarsi di strumenti di incasso immediato non è più una scelta ma una necessità competitiva per ogni studio legale.
Vuoi scoprire come incassare subito le parcelle, senza attese? Partecipa al nostro webinar gratuito del 27 novembre - [Fonte: www.studiocataldi.it]