Cashless Italia è il Piano, contemplato dalla legge di bilancio 2020 (art. 1, commi da 288 a 290, legge del 27 dicembre 2019, n. 160, come successivamente modificata e integrata e dal Decreto n. 156/2020 del Ministro dell’Economia e delle Finanze modificato dal Decreto Legge n. 99/2021) per incentivare l'uso degli strumenti di pagamento elettronico, contrastare l'evasione fiscale, modernizzare il Paese e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente. Per rendere appetibile l'iniziativa si è pensato a un sistema di rimborsi (cashback) e premi.
La misura, però, lo ricordiamo, è stata abolita dalla legge di bilancio del 2022, dopo che era già stata sospesa negli ultimi sei mesi del 2021. Questo non determina la perdita di interesse per un'iniziativa che è stata accolta con favore da molti italiani, che vi hanno aderito con entusiasmo per un anno e mezzo e che vorrebbero fosse reintrodotta. vediamo quindi cosa ha previsto il piano Cashless Italia e come funzionava nella pratica.
Dall'8 dicembre e fino al 31 dicembre, con Extra Cashback di Natale, erano sufficienti 10 acquisti con carte di credito, carte di debito, bancomat e Satispay per ottenere il 10% di rimborso, fino a un massimo di 150 euro, accreditati nei primi mesi del 2021.
Per ricevere il Cashback e l'Extra Cashback di Natale bisognava aver compiuto 18 anni ed essere residenti in Italia. In famiglia, ogni componente maggiorenne poteva partecipare, e i rimborsi potevano essere cumulati.
La lotteria degli scontrini – partita il 1° gennaio 2021 - permetteva di vincere premi in denaro per ogni acquisto di importo pari o superiore a 1 euro. Con i pagamenti elettronici era possibile partecipare sia alle estrazioni ordinarie, che mettevano in palio premi fino a 1 milione di euro e alle estrazioni zero contanti, per vincere fino a 5 milioni di euro.
Per partecipare era richiesto il possesso dello SPID o della Carta d'Identità elettronica (CIE) che potevano essere richieste gratuitamente a uno dei provider presenti sul sito spid.gov.it. Al rilascio della CIE poteva provvedere il Comune.
Si doveva quindi scaricare l'app IO e abilitare le carte usate per i pagamenti.
Per iniziare era necessario però registrarsi al Programma Cashback assicurandosi di avere lo SPID (la tua identità digitale). Per ottenere SPID ci si poteva rivolgere ad uno degli Identity Provider a scelta, come anticipato sopra.
In base al soggetto scelto, si avviava la procedura di identificazione scegliendo tra diverse modalità. Si andava quindi su https://spid.gov.it/richiedi-spid e si avviava la procedura di registrazione guidata dalle indicazioni fornite man mano durante la registrazione.
In alternativa, si poteva utilizzare la Carta di Identità Elettronica (CIE 3.0) abbinata al PIN ricevuto al momento del rilascio.
A questo punto, dopo aver scaricato e installato App Io sullo smartphone o tablet, si doveva effettuare l'accesso tramite le credenziali SPID o CIE abbinata al PIN.
In fase di registrazione al Cashback, andavano inseriti:
La registrazione permetteva di maturare l'Extra Cashback di Natale, maturare il Cashback 10% e concorrere per il Super Cashback. Eseguita la registrazione si poteva procedere con gli acquisti, utilizzando esclusivamente gli strumenti di pagamento elettronici inseriti per partecipare al Programma Cashback.
Per ricevere il cashback erano considerati validi tutti gli acquisti in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti ad eccezione di quelli effettuati online (es. e-commerce); gli acquisti necessari allo svolgimento di attività imprenditoriali, professionali o artigianali; le operazioni eseguite presso gli sportelli ATM (es. ricariche telefoniche); i bonifici SDD per gli addebiti diretti su conto corrente; le operazioni relative a pagamenti ricorrenti, con addebito su carta o su conto corrente.
Il programma Cashback però, ovviamente, richiedeva la disponibilità, da parte degli esercenti, di un dispositivo di accettazione di carte e app di pagamento.
Esercenti, artigiani e professionisti potevano assicurare ai clienti che gli acquisti dei beni e servizi erano validi per il Cashback contattando il fornitore dei dispositivi di accettazione di carte e app di pagamento e chiedere rassicurazioni sull'adesione.
I rimborsi del Programma Cashback arrivavano con bonifico sull'IBAN indicato in fase di registrazione o in un momento successivo. Per ricevere l'Extra Cashback di Natale l'IBAN l'Iban andava comunicato entro la fine di dicembre 2020.