Lo scopo dell'anticipo pensionistico a carico dello Stato è quello di agevolare le condizioni economiche di tali lavoratori fino al raggiungimento dell'età pensionabile o fino alla maturazione del diritto ad una diversa forma di pensione diretta.
L'Ape social viene riconosciuta con cadenza mensile, per un importo massimo pari a 1.500 euro al mese. Una volta maturato il diritto alla pensione, l'importo complessivamente ottenuto a titolo di anticipo viene restituito allo Stato attraverso delle trattenute sul rateo mensile della pensione.
- Ape social: cos'è e come funziona
Il requisito principale per ottenere l'Ape sociale è il raggiungimento dei 63 anni di età. Inoltre, è evidente che il beneficiario non debba già essere destinatario di alcuna pensione diretta.
Inoltre, per accedere all'agevolazione in oggetto è necessario che il richiedente abbia maturato un determinato numero di anni di contributi.
In linea generale, la misura è destinata a chi ha svolto attività lavorativa dipendente, autonoma o parasubordinata. Dal beneficio rimangono esclusi, pertanto, i professionisti iscritti alla cassa di previdenza professionale.
Andiamo a vedere, nello specifico, quali sono le situazioni che permettono di accedere all'anticipo pensionistico e, per ognuna di esse, l'anzianità contributiva richiesta.
Secondo la normativa introdotta in via sperimentale con la legge di bilancio 2017 e la cui validità è stata prorogata fino al 31 dicembre 2019, soddisfano i requisiti Ape social le seguenti categorie di lavoratori:
Va segnalato che i requisiti contributivi sopra esaminati sono ridotti in favore delle donne di un anno per ogni figlio, per un massimo di due anni.
È opportuno sottolineare che l'Ape social può essere riconosciuta solo se l'attività lavorativa è cessata. Va notato, però, che al beneficiario è consentito svolgere lavoro dipendente o parasubordinato, se il reddito che ne deriva è inferiore a 8.000 euro lordi all'anno, e lavoro autonomo per un reddito lordo di 4.800 euro all'anno.
Ricordiamo che per accedere al beneficio occorre presentare una preliminare domanda di riconoscimento dei requisiti e la domanda di accesso vera e propria, attraverso i canali online dell'Inps entro il 30 novembre 2019.